"Quando infine ho trovato il tempo di guardare dentro il cuore di un fiore,
mi si è spalancato un nuovo mondo...
come se si fosse aperta una finestra
per far entrare il sole."

(Principessa Grace di Monaco)

martedì 30 ottobre 2012

ROSA D'INDIA

Tagetes erecta  "First Lady"

Le rose d'India (Tagetes erecta) dette anche puzzola o fior di morto sono originarie del Messico; specie annuale, a portamento eretto, rustica e adatta per le bordure, per le aiuole e per produrre fiori da taglio.

Le foglie lucide, sono di un colore verde scuro. I capolini, simili a quelli delle margherite sbocciano da luglio all'autunno.

Le rose d'India prediligono un'esposizione in pieno sole; le annaffiature dovranno essere moderate ma costanti, si consiglia una concimazione settimanale.

Un altro prezioso consiglio è quello di eliminare i fiori appassiti per assicurare la continuità della fioritura.

Tra le diverse varietà alte ricordiamo quelle del gruppo Climax F1 che comprende la Yellow Climax la più ornamentale di questo gruppo; gruppo Gold Coin F1 nel quale troviamo la Double Eagle con capolini arancio-dorati; tra le varietà nane menzioniamo la First Lady F1 alta  40 cm compatta che produce molti capolini di colore giallo-primula chiaro; la Spun Gold con capolini simili a quelli del crisantemo.

Le rose d'India sono ottime piante da riempimento; vanno piantate in fioriere e vasi in cui si coltivano arbusti con rami nudi alla base oppure rampicanti.

La foto dell'articolo è stata realizzata da:Nemo's great uncle

lunedì 29 ottobre 2012

PIANTE NATALIZIE: PUNGITOPO

Pungitopo

L'avvicinarsi del Natale ci porta a pensare alle piante tipiche di questa festività: l'agrifoglio e il pungitopo. Quest'ultimo, il cui vero nome è Ruscus aculeatus, è una pianta sempreverde che raggiunge un'altezza di circa 80 cm ed i fusti sono eretti con foglie spinose di colore verde scuro, i fiori sono quasi invisibili in quanto piccolissimi e di colore verde a cui seguono delle bellissime bacche tondeggianti di colore rosso intenso.

Il pungitopo deve essere piantato nel mese di marzo in qualsiasi tipo di terreno in posizione soleggiata o a mezzombra.

La moltiplicazione avviene togliendo le piante dal terreno e dividendole, andranno poi riposizionate nel mese di marzo; si può anche eseguire la semina sia in vivaio che all'aperto tra settembre e ottobre; le piantine germineranno dopo circa un anno.

COSA FARE DURANTE IL MESE DI NOVEMBRE PER CURARE IL NOSTRO GIARDINO

Curare il giardino 

Durante il mese di novembre per prendersi cura del proprio giardino è di fondamentale importanza proteggere le piante dalle gelate e dal freddo notturno. Le operazioni da eseguire variano a seconda del tipo di pianta; ecco alcuni esempi: per la protezione dei rampicanti dovremo fissare un foglio di tessuto non tessuto aiutandoci con un listello di legno inchiodato nella parte superiore e fermando il tessuto con delle pietre di grosse dimensioni a livello del terreno; per gli arbusti si può costruire un piccolo recinto di rete intorno a quelli più fragili e delicati come le bouganvillee, riempiendolo con delle foglie asciutte e secche fino all'orlo; per gli alberelli: poniamo del tessuto non tessuto o in alternativa un foglio di plastica forato sulla chioma degli alberelli e proteggiamo il tronco coprendolo con della gommapiuma.

Prima della comparsa delle prime gelate dovremo ricordarci di interrare i bulbi delle piante a fioritura precoce come i narcisi, giacinti e tulipani.

Altra operazione di fondamentale importanza è quella di ricoverare le piante più sensibili al freddo: arancio, limone, mandarino e gerbere sono quelle più a rischio.

Se il terreno del giardino risulta essere asciutto potremo vangarlo in profondità aggiungendo del letame che durante l'inverno renderà il terreno fertile e in condizioni ideali per accogliere le piante che piazzeremo durante la primavera.

Durante il mese di novembre è possibile potare gli arbusti a foglia caduca; possiamo potare anche le specie rampicanti come il glicine.

Quando saremo lontani dalle prime gelate invernali potremo dedicarci all'ultima potatura delle siepi.

martedì 23 ottobre 2012

GIACINTI, FIORI DALL'INTENSO PROFUMO

Giacinti bianchi

Nel linguaggio dei fiori il giacinto di colore bianco rappresenta la discrezione, il rosso il dolore, il blu la costanza.

Questo fiore è anche detto giacinto d'Olanda in quanto in questa nazione trova il terreno e il clima più favorevole; ma la sua origine risale al Medio Oriente; ha un profumo intenso e fiori ampi che possono essere semplici o doppi.

Quando procediamo all'acquisto dei bulbi è bene assicurarsi che siano sodi e pesanti, da ogni bulbo nascerà una sola piantina colma di fiori che avrà un 'altezza dai 20 ai 30 cm.

Andranno collocati in posizione soleggiata o a mezzombra e in piena terra o in vaso; darà infiorescenze per vari anni; andranno piantati nei mesi da ottobre a novembre, li vedremo fiorire nel mese di aprile ed in inverno solo se la coltura è forzata, ovvero se li collocheremo in agosto settembre fioriranno poco prima di natale e in marzo-aprile li pianteremo all'aperto a circa 15 cm di profondità.

Durante i mesi invernali se il clima è particolarmente freddo dovremo coprire i nostri bulbi con uno strato di torba.

La moltiplicazione può avvenire per semina in serra fredda; ma le fioriture avverranno molto tardi, quindi è buona norma acquistarli direttamente in un vivaio.

Il giacinto è uno dei fiori molto amato dagli antichi poeti.

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