"Quando infine ho trovato il tempo di guardare dentro il cuore di un fiore,
mi si è spalancato un nuovo mondo...
come se si fosse aperta una finestra
per far entrare il sole."

(Principessa Grace di Monaco)

venerdì 18 marzo 2011

LA CAMELIA: FIORI DAI VARI COLORI CHE SBOCCIANO TRA FOGLIE LUCENTI

Un ramo di camelie


La Camelia proviene dalle zone tropicali dell’Asia ovvero dall’India dalla Cina e dal Giappone.

La pianta può raggiungere i 15 metri di altezza, è un sempreverde che può essere coltivato anche all’aperto in posizione riparata, in quanto potrebbero subire danni dai venti,  ed in terreni preferibilmente acidi; in vaso la terra deve essere composta da torba, terra di bosco e foglie di castagno o di erica, la posizione ideale è quella ombreggiata o semiombreggiata, al sole il terreno deve essere tenuto costantemente umido.

Le foglie sono di un colore verde scuro lucido che mantengono inalterato nel tempo; i fiori possono essere singoli, semidoppi o doppi e le tonalità variano in una vasta gamma che va dal bianco al rosa al rosso che iniziano a fiorire dalla fine dell’inverno e proseguono per molto tempo.

Camelia Sinensis: la pianta del tè
La Camelia Sinensis a fiori bianchi, è diffusa nelle zone asiatiche (Cina,India, Sri Lanka, Giappone, Kenya) in quanto dalle foglie più giovani si estrae la bevanda che tutti conosciamo con il nome di tè.

La specie più usata per ornamento nei nostri giardini è la Camelia Japonica, originaria dalla Corea e dal Giappone, raggiunge circa 6 metri di altezza, i fiori di diversi colori hanno un’ampiezza che varia dai 7 ai 14 cm e fanno il loro capolino dall’inizio di febbraio fino a primavera inoltrata, la varietà a fiori rossi è più resistente al freddo fino a -15 °C.

La moltiplicazione avviene per semina mediante i semi che si raccolgono dalle capsule dei fiori in autunno; per talea prelevando in estate le parti terminali di rami lunghe da 8 a 15 cm e si piantano in un miscuglio in parti uguali di torba e sabbia in vasi messi a dimora in ambiente umido, quando le talee inizieranno a crescere si potranno trapiantare; altra tecnica è l’innesto a spacco o a corona nel mese di marzo.

Per quanto riguarda la potatura ricordiamoci che deve essere effettuata con cautela in quanto la pianta è a crescita lenta, vanno eliminati i rami secchi nel mese di maggio dopo la fioritura e si esegue una leggera potatura per dare forma alla pianta eliminando i rami cresciuti irregolarmente.


1^ Foto: www.lemiepiante.it
2^ Foto: benessere.atuttonet.it

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