Cineraria Marittima in vaso |
Se desiderate che il vostro giardino rimanga bello anche d’inverno vi consiglio una pianta particolare la Cineraria Marittima (Senecio Maritima).
È un arbusto cespuglioso i cui steli eretti sono molto ramificati.
Fiorellini della Cineraria |
Le innumerevoli foglie si presentano grasse e coriacee molto incise e lavorate coperte da una densa peluria tra il bianco e l’argento; da giugno a settembre sbocciano dei minuscoli fiorellini di colore giallo-dorato riuniti in pannocchie con un’ampiezza di 2,5 cm circa, ma la parte veramente ornamentale è costituita dalla bellezza della pianta e non dall’infiorescenza.
Ho notato che in inverno anche sotto la neve la pianta rimane intatta e bella, sembra quasi un minuscolo abete e le foglie con il freddo assumono un colore grigio-verde molto ornamentale.
È perenne ed è diffusa in tutta l’Europa meridionale e nell’America del Nord; nei luoghi marini è facile trovarla su pietre e muretti; in Italia si trova sulle coste tirreniche e sulle isole maggiori.
L’esposizione migliore è in pieno sole, in qualsiasi tipo di terreno dove dovrà essere collocata nel mese di maggio, se esposta al vento munitela di sostegni; non teme la siccità né la salinità dei luoghi marini.
Le specie annuali e biennali si seminano da maggio a luglio in cassette riempite con una composta per semina, appena faranno capolino i primi germogli si potranno trasferire in piccoli vasi, non superiori agli 8 cm, in posizione ombreggiata. La collocazione definitiva dovrà avvenire in primavera.
Le specie arbustive vanno piantate in ottobre-novembre o in marzo-aprile preferibilmente al sole, nel primo anno dovranno essere cimate più volte le punte in vegetazione per permettere alla pianta una maggiore ramificazione.
Nelle specie perenni si procede alla divisione dei cespi in aprile-maggio, piantando direttamente nel luogo prescelto.
Cineraria nel mio giardino |
Nei mesi di luglio e agosto si può procedere alla moltiplicazione per talea; si prelevano dai germogli laterali porzioni di rami di 8-10 cm e si possono piantare o direttamente a dimora (questo è un mio personale esperimento riuscitissimo) o in una cassetta con un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali, quando le piantine saranno radicate potranno essere messe a dimora nei mesi di aprile-maggio.
La potatura è molto semplice: nelle specie arbustive vanno tolti i fiori appassiti e i rami danneggiati, mentre per quelle destinate a siepi non si deve ricorrere ad una potatura regolare ma in autunno vanno asportati i rami fioriferi partendo dalle foglie più alte.
In medicina le foglie sono impiegate per curare le infiammazioni delle palpebre e della congiuntiva dell’occhio.
1^ Foto: www.sguardonelverde.com
2^ Foto: jouet.roger.free.fr
3 commenti:
Ciao Lorenzo, finalmente qualcuno che parla della Cineraria per esperienza personale :-) Complimenti per l'articolo...vorrei farti una domanda: le foglie della mia Cineraria si stanno arrotolando su se stesse. Ho come l'impressione che stia appassendo. La tengo a mezz'ombra, in terreno drenato che non ho ancora concimato perchè ho paura di peggiorare la situazione. Dato che non ho notato alcun tipo di infestazione, potrebbe essere colpa dei repentini sbalzi termici di questo periodo?
Per cercare di risolvere questo problema puoi concimare a piccole dosi una volta al mese finché non arriva l'estate.
La posizione ideale è in pieno sole quindi conviene spostarla e controllare lo stato delle radici.
Sicuramente il clima instabile e piovoso ha contribuito in quanto la cineraria non ama l'umidità, anzi preferisce la siccità.
Che altre piante posso aggiungere x fare una bordure lungo un sentiero ? Grazie
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