Acanto |
L’Acanto (Acanthus) è una pianta della famiglia delle Acanthaceae e pone le sue origini nelle regioni mediterranee; ne esistono circa 50 specie erbacee perenni.
Il suo nome deriva da una parola greca che significa spina in quanto le capsule dei suoi fiori, che contengono i semi, sono pungenti.
Questa pianta viene coltivata per ornare i giardini: è molto elegante con le sue grandi foglie lobate i cui margini sono dentellati, raggiungono una lunghezza di circa 80 cm e sono di colore verde-scuro, lucide nella parte superiore; dal centro della pianta. da maggio a luglio, emerge una spiga che raggiunge un’altezza di circa 1 metro, portante fiori bianco-rosei.
Fiore di Acanto |
L’acanto è molto ornamentale se collocato in posizione soleggiata o anche in un angolo ombroso e fresco di un giardino con terreno umido ma ben drenato; sembra che tema il gelo; ma posso assicurarvi che la mia pianta di acanto, nonostante il gelo intenso di questo inverno, è tornata ad emettere le sue foglie ed è ancora più bella di prima ed ho notato che accanto c’è un’altra piccola piantina.
La posa a dimora deve essere fatta tra ottobre e marzo in posizioni soleggiate o ombreggiate purché ricevano comunque la luce; dopo la fioritura si tagliano i fusti a livello del suolo.
La moltiplicazione avviene per semina da maggio a luglio in una cassetta con composta per semi, quando vedrete spuntare le prime foglioline dovrete collocarle separatamente in piccoli vasi e le metterete definitivamente a dimora la primavera seguente: la semina può essere anche spontanea in quanto dalle capsule dei fiori fuoriescono, a maturazione avvenuta, i semi ed alcuni cadendo nel terreno emetteranno nuovi germogli; oppure si può procedere a divisione dei cespi nei mesi che vanno da ottobre a marzo.
È di facile coltivazione e non è aggredita da nessun tipo di parassita animale o vegetale.
Le foglie di acanto furono utilizzate, scolpendole a scopo ornamentale, nei capitelli dell’antica architettura greca (ordine corinzio) ed in quella romana (ordine composito).
La riproduzione delle foglie adornava anche le vesti di personaggi importanti.
Tra i vari simboli è anche considerato simbolo di verginità in quanto è una pianta spontanea che cresce in terra non coltivata.
La 2^ Foto dell'articolo è stata realizzata da: Bambo.
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