Lavanda |
Profumatissima, la lavanda (lavandula) è un arbusto con portamento eretto; le foglie si presentano strette e piccole di colore grigio-argento.
Ne esistono circa 28 specie sempreverdi e rustiche, molto adatte per formare le siepi, sono soprattutto coltivate per il profumo dei fiori e le foglie aromatiche.
La lavanda si può coltivare nei terreni calcarei facendo attenzione alle innaffiature che dovranno essere moderate.
I caratteristici fiori di un colore azzurro violaceo che compaiono, come se fossero delle spighe di grano, all'inizio della stagione estiva erano una volta usati per il loro gradevole profumo nei cassetti e negli armadi per profumare la biancheria; attualmente fatti essiccare si possono utilizzare nella preparazione di erbe aromatiche.
Nei mesi di settembre- ottobre o in marzo si possono piantare nel terreno in posizione soleggiata; se si vogliono far seccare i fiori bisogna raccoglierli quando non sono ancora giunti a completa apertura, si procede tagliando le spighe fiorite che andranno legati in mazzi ed appese a testa in giù in un luogo asciutto.
La moltiplicazione deve essere eseguita in agosto prelevando talee di circa 10 cm che andranno poste in cassone freddo con torba e sabbia; in marzo-aprile le nuove piantine potranno essere messe definitivamente a dimora.
A fine estate andranno tagliati gli steli secchi e cimate le piante.
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