Gerbere |
La Gerbera, pianta erbacea, proviene dall’Africa, Asia e Sudamerica ed appartiene alla famiglia delle Asteraceae, ne esistono più di100 specie.
Oltre ad essere una pianta ornamentale viene anche coltivata, a livello industriale, per la vendita dei fiori recisi; ha iniziato ad essere apprezzata solo intorno agli anni ’50.
La pianta ha foglie lanceolate e lobate disposte a forma di rosetta; i fiori larghi dagli 8 ai 12 cm, hanno lunga durata e compaiono dall’inizio della stagione estiva, li vedremo mostrarsi su lunghi steli coperti da una peluria bianca molto leggera; hanno una vaga somiglianza con le margherite, ma sono molto più grandi e soprattutto hanno vivaci colori: bianco, giallo, arancione, crema, rosa, fino ad arrivare al cremisi e al porpora.
Le Gerbere possono essere piantate in qualsiasi tipo di terreno e se le volete mantenere in buona salute e vederle fiorire, dovrete coltivarle in luoghi luminosi e ben aerati, la luce diretta del sole estivo nei luoghi più caldi può rovinare le foglie; attenzione ai ristagni idrici che potrebbero provocare marciumi con la conseguente morte della pianta, le innaffiature quindi dovranno essere eseguite solo se il terreno è asciutto.
Durante l’inverno la pianta non ha problemi se viene tenuta in luogo riparato da piogge e gelate, potrete ricoprirla con uno strato di foglie secche ed innaffiare solo in caso di bisogno; a temperature inferiori a 13 °C vedrete la pianta perdere tutta la parte esposta all’esterno; ma rifiorirà in primavera.
La moltiplicazione può avvenire per divisione dei cespi nel mese di marzo, oppure tramite semina nei mesi di febbraio-marzo; le nuove piantine dovranno essere messe a dimora quando presenteranno più foglie e saranno facili da maneggiare.
È una pianta robusta raramente attaccata da insetti parassiti, mentre può morire se l’ambiente è altamente umido e privo di luce.
La Foto dell'articolo è stata realizzata da: Mindi64
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