"Quando infine ho trovato il tempo di guardare dentro il cuore di un fiore,
mi si è spalancato un nuovo mondo...
come se si fosse aperta una finestra
per far entrare il sole."

(Principessa Grace di Monaco)

martedì 15 marzo 2011

IL GAROFANO DAGLI SVARIATI COLORI CHE ALLIETA GIARDINI E BALCONI E IL ROMANTICO GAROFANO DEI POETI

Garofani in fiore

Il garofano (Dianthus L.) proviene dalle zone temperate della Terra.

Il suo nome deriva dal greco ed ha il significato di “Fiore degli dei”.

Le specie sono svariate e superano le 300 tra piante erbacee, annuali, biennali e perenni; si presenta con un’altezza che varia dai 25 fino ad arrivare ai 100 cm; gli steli sono nodosi con foglie lineari e lanceolate colore verde-argento, i fiori possono essere isolati o a capolini, all’interno ogni fiore porta moltissimi semi.

Per il fiore da recidere le specie più note sono il garofano comune, D. caryophyllus a fiore doppio, il D. chinensis i cui fiori si presentano a mazzetti sulla sommità degli steli.

Il garofano può essere utilizzato, nella varietà perenne, sia come pianta da ornamento per abbellire i nostri giardini, oppure su balconi e terrazzi; anche in appartamento se posto in piena luce può rallegrarci con la sua fioritura per alcuni anni. 

La pianta deve essere messa a dimora in un terreno anche calcareo purché asciutto e ricco di sostanze organiche e minerali e soprattutto in luogo soleggiato; le annaffiature debbono essere costanti dalla primavera all’estate se il terreno si presenta secco; la fioritura inizia da giugno e, nelle zone con clima mite, può continuare fino al mese di dicembre.

Non dimentichiamo di utilizzare dei sostegni per gli steli, anche usando reti in plastica, altrimenti potrebbero ripiegarsi con probabilità di spezzarsi.

Dal mese di marzo fino ad aprile quando vedrete i primi boccioli, toglietene alcuni otterrete così fiori più grandi e più germogli.

Dopo la fioritura i fusti possono essere tagliati.

La moltiplicazione avviene per semina, talea o divisione dei cespi.

La semina deve essere fatta da metà marzo o nel mese di luglio; da giugno ai primi di agosto si può procedere alla talea prelevando alcuni germogli laterali, abbastanza robusti, lunghi circa 8 cm che pianteremo in piccoli vasi con un composto di torba, terriccio e sabbia suddiviso in parti uguali; quando emetteranno le radici potranno essere piantate direttamente nel luogo prescelto.

Garofano dei poeti
Tra le varietà ricordiamo un garofano dal nome romantico: il “Garofano dei poeti” (D. barbatus).


Ha un’altezza che varia dai 30 ai 60 cm ha fiori semplici o doppi che iniziano a fare capolino da giugno a luglio; i colori variano dal bianco al rosso o sono maculati; questa specie non ha bisogno di sostegni.

Dopo la fioritura se verranno tagliati i fusti che hanno portato i fiori, avremo la certezza di vederli rifiorire l’anno successivo.

La moltiplicazione avviene per semina all’aperto nel mese di giugno e si trapiantano nel mese di ottobre.

Nel linguaggio dei fiori il garofano ha diversi significati connessi al suo colore, soprattutto legati all’amore, ricordiamo il rosa  Amore;  giallo amore sdegnoso; rosso amore appassionato. 


1^ Foto: www.leonardo.tv
2^ Foto: www.pollicegreen.com

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