"Quando infine ho trovato il tempo di guardare dentro il cuore di un fiore,
mi si è spalancato un nuovo mondo...
come se si fosse aperta una finestra
per far entrare il sole."

(Principessa Grace di Monaco)

lunedì 14 marzo 2011

ROSE: STORIA E METODO DI COLTIVAZIONE

Rose du Roi

La rosa è il fiore ornamentale più conosciuto, anche anticamente venivano coltivate.
I romani appresero le tecniche di coltivazione dai greci; non erano solo per ornamento, ma gli oli che ne venivano estratti erano utilizzati per la preparazione di unguenti e profumi; nella tradizione cristiana è il simbolo della Madonna.
Rosa Canina
Appartiene alla famiglia delle Rosaceae e comprende più di 250 specie oltre alle varietà spontanee, di cui la più conosciuta è la Rosa Canina; naturalmente è quasi impossibile poterle citare tutte in quanto ogni anno ne nascono nuove varietà.
Nel Medio Evo le rose fecero la loro comparsa ma solo nei giardini dei nobili; in seguito vennero coltivate anche nei monasteri ma solo come piante medicinali.

Nel XVIII secolo si diffusero in tutta Europa e nel XIX secolo alcune specie vennero importate dall’Asia ed iniziò la tecnica dell’ibridazione attraverso impollinazione artificiale, ottenendo così svariati tipi di rose; si ritiene che il primo ibrido sia stata la varietà francese “Rose du Roi” creata nel 1816.
Per quanto riguarda i metodi di coltivazione ricordiamo che le rose crescono nei terreni ben drenati, ovvero senza ristagni d’acqua, in posizione soleggiata, riparate dai venti e mantenute costantemente libere dalle erbe infestanti; nel periodo che và dalla primavera all’estate debbono essere annaffiate abbondantemente. Le rose si piantano nel mese di ottobre o tra marzo e aprile facendo attenzione a porre un sostegno al quale assicurare la pianta.
Durante la fioritura , le rose appassite devono essere eliminate tagliando i rami all’altezza della prima foglia sotto il fiore, si formerà così un nuovo germoglio.
Al termine dell’estate i fiori  secchi, invece, non vanno tolti in quanto si formerebbero troppi germogli.
È utile concimare la pianta con fertilizzanti organici o inorganici dalla fine della primavera in poi e specialmente nel mese di giugno quando la pianta  è al culmine della fioritura.
La moltiplicazione avviene per seme, per talea o per innesto.

1^ Foto: forum.giardinaggio.it
2^ Foto: www.lemiepiante.it

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