Ciliegi in fiore |
Il ciliegio è originario dell'Europa centrale e dell'Asia occidentale; viene coltivato per i suoi dolcissimi frutti che hanno un colore che varia dal giallo al rosso anche molto intenso tanto da avvicinarsi al nero.
La pianta è rustica e di facile coltivazione, per i suoi fiori bianco-rosati, molto ornamentali, è bellissima posta in un giardino dove la vedremo fiorire nei mesi di aprile-maggio.
Raggiunge un'altezza di circa 15 metri con una chioma dal diametro di 10 metri; le foglie sono ovate con margini seghettati di colore verde.
Deve essere piantato in luogo soleggiato o in posizione di mezz'ombra, resiste al freddo e alle gelate; il terreno deve essere fertile e ben drenato; in novembre o in febbraio si può procedere alla messa a dimora.
La moltiplicazione del ciliegio dolce avviene per innesto che può essere eseguita a gemma dormiente in agosto utilizzando piante di un anno e mezzo; a triangolo in febbraio con alberi di due anni; il ciliegio acido si può riprodurre per semina in primavera direttamente all'aperto.
La potatura è consigliabile non eseguirla o limitarsi ad eliminare i rami secchi o danneggiati che possono anche essere diradati se molto folti; una potatura esagerata può danneggiare l'albero in quanto i tagli cicatrizzano con difficoltà.
La raccolta dei frutti può essere eseguita varie volte poiché la maturazione non avviene contemporaneamente; se raccolti quando non hanno raggiunto la maturazione questa non proseguirà; il ciliegio dolce produce frutti per circa 50 anni mentre il ciliegio acido ne produrrà per circa 30 anni.
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