Gerani |
Dall'Africa meridionale è arrivata a noi la pianta del geranio (pelargonium); ne esistono circa 400 specie perenni e rustiche che producono bellissimi fiori con colori che vanno dal tenue bianco fino ad arrivare al rosso intenso passando dall'azzurro al rosa ed alle varietà screziate; i fiori possono essere semplici o doppi. Le foglie variano tra le tonalità del verde chiaro o scuro alcune volte bordate di bruno, toccandole esse emanano un forte odore aromatico.
La fioritura avviene maggiormente nei mesi di maggio e giugno ma arriva fino ad autunno inoltrato; sono molto adatti per abbellire balconi e terrazzi.
Temono il freddo, pertanto nel periodo invernale dovranno essere messi in luoghi riparati.
La coltivazione deve avvenire in terreno ben drenato e fertile in posizione soleggiata o parzialmente ombreggiata; nel periodo di crescita deve essere innaffiato costantemente, poi soltanto quando la terra è asciutta, durante l'inverno è bene mantenerli asciutti.
Gerani parigini |
La moltiplicazione si esegue per talea nel mese di marzo od agosto; per semina in febbraio-marzo in vasi con una composta da semina ad una temperatura di circa 18 °C, le nuove piantine andranno trasferite singolarmente in vasi di circa 10 cm.
Tra i gerani esiste la varietà del geranio edera o geranio parigino che deve il suo nome alla somiglianza delle foglie con l'edera, ha portamento ricadente ed i rami si possono anche legare a tralicci o pareti rendendoli così simili ai rampicanti.
Nel linguaggio dei fiori il geranio assume molti significati a seconda del colore, tra questi ricordiamo che il geranio edera vuol dire essere disposti ad un rapporto stabile, mentre se il geranio ha le foglie a forma di quercia esprime sentimenti di amicizia.
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