Papiro |
Il papiro è un genere di oltre 550 specie diffuse in Africa, Cile ed Europa; cresce soprattutto nei luoghi umidi, la specie più rustica ha fusti che superano i due metri di altezza con all'estremità delle foglie sempreverdi a forma di raggiera simile ad ombrello, all'interno dei minuscoli fiori.
Deve essere collocato in terra tenuta umida ed in posizione soleggiata in luogo protetto dal vento.
La qualità di papiro più delicata può essere utilizzata per la decorazione di vasche o coltivate in vaso anche su terrazzi e balconi.
Le infiorescenze avvengono da luglio a settembre.
Papiro egiziano |
Il papiro delicato si coltiva in contenitori immersi nell'acqua o direttamente in giardino, ricordandosi di annaffiare costantemente; la messa a dimora deve essere eseguita nei mesi da maggio a settembre; quando i fusti ingialliscono vanno tagliati.
La moltiplicazione si esegue tra aprile e maggio asportando dal terreno le piante vecchie dalle quali andranno tolti i germogli di base, muniti di radice, che andranno ripiantati; si può anche procedere al taglio della parte apicale che andrà immersa a testa in giù in un piccolo contenitore con acqua, quando vedrete spuntare le radici sarà ora di mettere la nuova piantina a dimora.
Nell'antico Egitto il midollo dei fusti del papiro veniva utilizzato per la fabbricazione della carta.
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