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| Piatto di fragole |
La pianta della fragola è molto diffusa per i suoi gustosi frutti; deriva da due specie americane la chiloensis e la virginiana; nei boschi di molte regioni italiane cresce spontaneamente la fragaria vesca, piccola fragolina di bosco.
L'altezza delle piante varia dai 10 ai 30 cm, è perenne e si presenta con foglie a trifoglio dentate di colore verde chiaro; in primavera sbocciano piccoli fiorellini con petali bianchi da cui in seguito nascerà il frutto.
La coltivazione può avvenire negli orti sia di collina che di montagna sino ad arrivare ad un'altezza di 1000 metri; la fragola si adatta a qualsiasi tipo di terreno ad eccezione di quelli calcarei; non teme il freddo.
Deve essere posizionata in luogo parzialmente ombreggiato, anche sotto alberi da frutto, si dovrà fare attenzione a togliere periodicamente le erbe infestanti.
Nei mesi di settembre-ottobre o marzo-aprile andranno messe a dimora le nuove piantine distanziandole di circa 30 cm; per evitare la comparsa delle erbe infestanti si possono mettere sul terreno dei fogli di plastica neri in cui verranno fatti dei fori dove saranno piantate le fragole.
La moltiplicazione si effettua togliendo le nuove piantine che si sono formate nei nodi dei lunghi rami e mettendole subito a dimora. La raccolta delle fragole è più abbondante quando la pianta ha raggiunto il secondo anno di impianto; le piante vanno rinnovate quando la produzione diminuisce.
La foto dell'articolo è stata realizzata da: Nociveglia
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