"Quando infine ho trovato il tempo di guardare dentro il cuore di un fiore,
mi si è spalancato un nuovo mondo...
come se si fosse aperta una finestra
per far entrare il sole."

(Principessa Grace di Monaco)

giovedì 26 aprile 2012

RIBES: PIANTA DAI DOLCISSIMI FRUTTI

Ribes

Possiamo trovare sia il ribes rosso che quello nero, sono arbusti ricchi di succosi frutti che possono essere collocati anche in terrazzo in quanto non arrivano mai a superare i 2 metri.

Ha forma di cespuglio con un fusto sottile ricco di rami, le foglie hanno una leggera peluria ed i fiori che vanno dal rosso al verde si presentano riuniti e pendenti, da questi nasceranno piccole bacche nere o rosse ricche di vitamina C, che andranno raccolte all'inizio dell'estate.

Queste piante sono adatte ai climi freschi ed umidi, temono il caldo e la siccità, il terreno deve essere molto fertile e la concimazione dovrà avvenire sia nella messa a dimora, sia durante la coltivazione usando concimi contenenti azoto, fosforo e potassio.

La messa a dimora è preferibile effettuarla in autunno o nei mesi tra novembre e febbraio, l'esposizione dovrà essere a nord in zona ombreggiata.

La moltiplicazione avviene per talea che andrà eseguita in autunno e la messa a dimora della nuova pianta dopo circa due anni.

Il ribes può essere coltivato in vari modi: a cespuglio, ad albero, a spalliera; al termine dell'inverno andrà eseguita una potatura tagliando i rami tra la quarta e la quinta gemma, i rami che hanno prodotto i frutti vanno eliminati in estate.

Esiste anche un genere di ribes di oltre 150 specie che è solo ornamentale in quanto produce solamente dei bellissimi fiori.

lunedì 23 aprile 2012

CALICANTO: SOLE D'INVERNO

Calicanto

Calicanto

fiore d'inverno

nato tra l'incanto

del freddo.

Mentre tutto intorno

riposa

nel giardino spoglio

inebria di profumi

il calicanto.

Rami senza foglie,

colmi di infiniti

piccoli fiori:

fiori dorati

come cuori gialli

di morbida cera,

tenero sogno 

nel grigio della sera.

(F.B. 21 aprile 2012)

giovedì 19 aprile 2012

FELCE: LA BELLEZZA DELLE FOGLIE

Felce Capelvenere

Le felci le troviamo in ogni parte del mondo, dalle zone tropicali ai climi temperati; molto diffuse nel sottobosco delle foreste.

La bellezza delle foglie di queste piante ci compensa dalla mancanza di fiori, tanto che vengono soprattutto coltivate per la loro eleganza.

Le varietà sono tante sia da giardino che da interno; ricordiamo l'Adiantum che comprende circa 200 specie rustiche adatte per essere coltivate in giardino, tra queste il Capelvenere (capillus-veneris) che si trova facilmente in Italia, ha un'altezza e un diametro che varia dai 15 ai 25 cm, se il clima non è temperato potrà essere posta in appartamento; le foglie sono molto graziose di un verde chiaro che può arrivare fino all'azzurro.

Tutte le specie rustiche vanno messe a dimora in aprile in posizione semi ombreggiata e nel terreno andranno aggiunte foglie e torba, ad inizio primavera si provvederà a concimarle; le specie da tenere in appartamento andranno predisposte nei vasi nel mese di marzo con terriccio e sabbia , il fondo del vaso andrà riempito con ghiaia per evitare ristagno di acqua; evitiamo di esporle alla luce del sole e teniamole umide nel periodo in cui saranno accesi i termosifoni.

La moltiplicazione può avvenire per divisione dei rizomi in primavera, ogni porzione dovrà avere almeno una gemma ed ognuna di queste piantine andrà messa in vasi con terra da giardino e torba e quindi poste all'ombra e annaffiate per mantenere l'umidità.

mercoledì 18 aprile 2012

BOUGAINVILLEA: LUCE E COLORI

Bougainvillea

La bougainvillea è un genere di 18 specie di piante a foglie cespugliose, decidue e rampicanti.

Ha una vistosa fioritura; se vogliamo coltivarla in vaso limitiamoci alla Bougainvillea glabra "Sanderiana" con brattee viola.

Al contrario la Bougainvillea spectabilis non si adatta alla terrazza. Se coltivate in giardino le bougainvillee si arrampicano, attraverso le tipiche spine uncinate, ad una ragguardevole altezza.

Possono essere coltivate all'aperto solo nelle zone con un clima mite; si fanno crescere facendole ergere su fili o altri sostegni.

Alle piante in vaso durante l'estate daremo un fertilizzante liquido ogni settimana ed annaffieremo spesso.

Per la moltiplicazione in estate si prendono da rami semimaturi talee legnose di 7 cm, si piantano in composta sabbiosa, in vasi di 5 cm, e si tengono in cassone ad una temperatura massima di 21-24 °C. Durante il mese di gennaio possiamo ripetere questo procedimento con talee di 15 cm di legno maturo tenendole a 18 °C.

La potatura si effettua in febbraio accorciando i germogli principali e diradando i rami; tutti i rami deboli andranno tagliati.

domenica 15 aprile 2012

ROSA ICEBERG: FIORI D'INVERNO

Rosa iceberg

La rosa iceberg arriva ad un'altezza di circa 1,5 metri si presenta come un arbusto molto vigoroso e ricco di rami che si riempiranno di numerosi fiori bianchi con una delicata profumazione; è tra le rose una delle più ornamentali.

Appartiene alle rose moderne facenti parte degli ibridi di Floribunda e sembra risalire agli anni '30: la caratteristica di questi ibridi è quella di essere abbastanza vigorosi e molto rifiorenti, la rosa iceberg si colmerà di fiori che dureranno fino all'inverno tanto da far sembrare il vostro giardino un meraviglioso "mare d'inverno".

L'infiorescenza si presenta con boccioli di un bianco candido come una coltre di neve e le foglie sono di un verde chiaro lucente.

Non richiede cure eccessive, al contrario di altre varietà di rose resiste bene alle malattie, andrà potata leggermente quando vedrete fiori appassiti, solo alla fine dell'inverno quando i fiori saranno quasi completamente assenti, si provvederà ad una potatura più consistente per ridare forma e dimensione alla pianta.

La posizione dove andrà collocata è in luogo soleggiato, ma è importante che abbia il sole almeno nelle prime ore della mattina; fare attenzione alle innaffiature perché una dose eccessiva di acqua, ristagnando nel terreno, potrebbe portare a marcescenza delle radici.

Ideale per fare bordure ed aiuole, caratteristica in posizione isolata, ma anche molto appariscente se posta come rampicante su un pergolato.

sabato 14 aprile 2012

PIANTE AROMATICHE: LAVANDA

Lavanda

Profumatissima, la lavanda (lavandula) è un arbusto con portamento eretto; le foglie si presentano strette e piccole di colore grigio-argento.

Ne esistono circa 28 specie sempreverdi e rustiche, molto adatte per formare le siepi, sono soprattutto coltivate per il profumo dei fiori e le foglie aromatiche.

La lavanda si può coltivare nei terreni calcarei facendo attenzione alle innaffiature che dovranno essere moderate.

I caratteristici fiori di un colore azzurro violaceo che compaiono, come se fossero delle spighe di grano, all'inizio della stagione estiva erano una volta usati per il loro gradevole profumo nei cassetti e negli armadi per profumare la biancheria; attualmente fatti essiccare si possono utilizzare nella preparazione di erbe aromatiche.

Nei mesi di settembre- ottobre o in marzo si possono piantare nel terreno in posizione soleggiata; se si vogliono far seccare i fiori bisogna raccoglierli quando non sono ancora giunti a completa apertura, si procede tagliando le spighe fiorite che andranno legati in mazzi ed appese a testa in giù in un luogo asciutto.

La moltiplicazione deve essere eseguita in agosto prelevando talee di circa 10 cm che andranno poste in cassone freddo con torba e sabbia; in marzo-aprile le nuove piantine potranno essere messe definitivamente a dimora.

A fine estate andranno tagliati gli steli secchi e cimate le piante.

venerdì 13 aprile 2012

SEMINARE IN PRIMAVERA: CONSIGLI UTILI PER PRINCIPIANTI

Locandina sulla semina

Se nelle prime giornate calde di primavera, invitati dal tiepido sole vogliamo dedicarci al giardinaggio piantando i semi per veder crescere delle nuove piantine, dobbiamo anche pensare a scegliere bene il seme per poter avere successo nel nostro lavoro.

Il consiglio è quello di rivolgere l'attenzione soprattutto ai semi delle piante annuali in quanto hanno più facilità a germogliare e ci rallegreranno con le loro infiorescenze in tempi abbastanza brevi; le piante perenni hanno qualche difficoltà a germogliare potreste vederle fuoriuscire dal terreno anche circa dopo tre anni da quando avrete collocato nel terreno i semi, con il rischio di dimenticarci anche di averle seminate.

Il consiglio per i principianti e per chi vuole quindi avvicinarsi al meraviglioso mondo dei fiori e delle piante (consigliamo anche di farlo con i vostri bambini, ne rimarranno affascinati ed impareranno che sono anche loro esseri viventi bisognosi di cure ed attenzioni), è quindi quello di procedere alla semina di piante annuali quali le margherite, le bocche di leone, il fiordaliso, le potrete seminare direttamente a dimora, sia in vaso per abbellire balconi e terrazzi, oppure nel terreno del giardino; tra le piante perenni ricordiamo che sono di facile germinazione la gazania, la begonia, le campanule.

Rivolgendoci ad un vivaio o ad un negozio che vende sementi, avremo tutti i consigli per poter procedere in questa affascinante avventura: quella di veder crescere sotto i nostri occhi da un piccolo seme una delicata piantina che ci allieterà ben presto con il colore dei suoi fiori.

Sulle bustine di sementi che acquisterete ci sono riportate le indicazioni per il periodo adatto alla semina ed i mesi in cui vedrete apparire i primi fiori.

Ricordatevi che la semina deve avvenire quando la temperatura esterna non è rigida ed il vaso, dove andranno disposti i semi, dovrà essere collocato alla luce e tenuto con la terra umida; coprite con un telo per evitare che gli uccellini facciano incetta dei vostri semi.

Quando le piantine germoglieranno bisognerà aver cura di togliere quelle meno vigorose per dare spazio alle altre che potranno così crescere più rigogliose.

Buona semina!

martedì 10 aprile 2012

DIFENDERE LE PIANTE DAL VENTO

Barriera frangivento: Laurocerasus prunus

Il vento provoca danni ai nostri fiori e piante ed è soprattutto il terrazzo ad aver bisogno di protezione. Varie sono le possibilità di copertura, a tale scopo si possono usare anche alcune piante che dovranno essere sempreverdi e resistenti.

Tra queste ricordiamo il Laurocerasus prunus, la Thuja, l'alloro, piante adatte a vivere in contenitori a ridosso di parapetti o ringhiere, naturalmente andranno potate per mantenere un'altezza adeguata.

Pannello in legno frangivento
Un'altra soluzione è quella di collocare dei cannicci o le più lucide canne di bambù, è un rimedio prezioso in quanto oltre ad essere un frangivento sono anche un frangisole; se vogliamo una struttura fissa che duri nel tempo possiamo ricorrere a paletti di legno resistenti alle intemperie, andranno collocati obliquamente ad una distanza di circa 6 cm l'uno dall'altro, in alto e in basso andranno fissati su due fasce continue.

Se tutto ciò non è di nostro gradimento si può ricorrere a reti di plastica o rafia di polipropilene, quest'ultimo materiale è leggero e resistente alle lacerazioni tanto da superare i 4 anni di durata, si può trovare anche nel colore verde che avrà un effetto ombreggiante.


domenica 8 aprile 2012

IDEE PER BALCONI E TERRAZZI FIORITI

Balcone fiorito

In primavera quando i primi tiepidi raggi di sole fanno capolino su terrazzi e balconi è giunta l'ora di dare loro i meravigliosi e svariati colori dei fiori.

I fiori più classici sono i gerani che ci regaleranno una notevole infiorescenza fino ad autunno inoltrato e ne esistono molte varietà sia nel colore che nella forma.

I gerani edera sono i protagonisti ideali dei balconi in quanto essendo ricadenti formeranno un caratteristico drappeggio.

Altri fiori che durano a lungo sono la verbena e le rose rampicanti.

Se lo spazio da utilizzare è poco potrete abbellirlo con vasetti di primule e viole; le begonie possono essere utilizzate per zone all'ombra

Ecco un'idea per i grandi terrazzi: potremo utilizzare il melograno nano che si coprirà di fiori in estate e successivamente di piccoli frutti, da collocare in posizione soleggiata, non teme il gelo dell'inverno; anche la rosa dovrà comparire sui terrazzi, ve ne sono di varie specie tra cui quelle rifiorenti che si riempiranno di fiori dalla primavera al tardo autunno.

giovedì 5 aprile 2012

GERANI: PROFUMO E COLORI SU TERRAZZI E BALCONI

Gerani

Dall'Africa meridionale è arrivata a noi la pianta del geranio (pelargonium); ne esistono circa 400 specie perenni e rustiche che producono bellissimi fiori con colori che vanno dal tenue bianco fino ad arrivare al rosso intenso passando dall'azzurro al rosa ed alle varietà screziate; i fiori possono essere semplici o doppi. Le foglie variano tra le tonalità del verde chiaro o scuro alcune volte bordate di bruno, toccandole esse emanano un forte odore aromatico.

La fioritura avviene maggiormente nei mesi di maggio e giugno ma arriva fino ad autunno inoltrato; sono molto adatti per abbellire balconi e terrazzi.

Temono il freddo, pertanto nel periodo invernale dovranno essere messi in luoghi riparati.

La coltivazione deve avvenire in terreno ben drenato e fertile in posizione soleggiata o parzialmente ombreggiata; nel periodo di crescita deve essere innaffiato costantemente, poi soltanto quando la terra è asciutta, durante l'inverno è bene mantenerli asciutti.

Gerani parigini
La moltiplicazione si esegue per talea nel mese di marzo od agosto; per semina in febbraio-marzo in vasi con una composta da semina ad una temperatura di circa 18 °C, le nuove piantine andranno trasferite singolarmente in vasi di circa 10 cm.

Tra i gerani esiste la varietà del geranio edera o geranio parigino che deve il suo nome alla somiglianza delle foglie con l'edera, ha portamento ricadente ed i rami si possono anche legare a tralicci o pareti rendendoli così simili ai rampicanti.

Nel linguaggio dei fiori il geranio assume molti significati a seconda del colore, tra questi ricordiamo che il geranio edera vuol dire essere disposti ad un rapporto stabile, mentre se il geranio ha le foglie a forma di quercia esprime sentimenti di amicizia.


martedì 3 aprile 2012

GIARDINO BOTANICO FONDAZIONE HELLER

Particolare giardino Heller

Nel 1901 circa il dottor Arturo Hruska (medico dentista di origine cecoslovacca) incantato dal clima e dalla bellezza del lago di Garda, inizierà a realizzare il suo sogno di un giardino naturale in cui potersi immergere realmente nella natura.

Statua distesa nel prato
Non essendo esperto di botanica, studia e si informa e dopo vari tentativi giunge a conclusione che elemento fondamentale del giardino deve essere l'acqua, costruisce così un sistema idrico per assicurare l'umidità alle piante ed alimentare alcuni laghetti.

Il giardino acquista bellezza con alcune specie di piante provenienti anche da varie parti del mondo tra cui l'Hymalaia e il Mato Grosso; non è un giardino piatto e sempre uguale ma si scoprono passeggiando paesaggi sempre nuovi e giardini diversi.

Scultura immersa nel verde
La sua avventura proseguirà fino al 1971 data della sua morte. 

Nel 1989 la proprietà passerà ad André Heller che arricchirà l'aspetto botanico del giardino con fantasia artistica inserendo tra felci, alberi secolari ed esotici sculture di artisti internazionali quali Mimmo Paladino, Keith Haring, Roy Lichtenstein.

Il giardino si trova a Gardone Riviera in Via Roma e si può visitare dal 15 marzo al 15 ottobre tutti i giorni dalle ore 9:00 alle 19:00 (tel.:336410877).





domenica 1 aprile 2012

GLICINE: RAMPICANTE PER MURI E PERGOLATI

Glicine

Il glicine (wisteria) è originario della Cina e del Giappone e comprende circa 10 specie di arbusti rampicanti; è una pianta rustica con foglie decidue.

In primavera prima che si sviluppino le foglie, il glicine inizia una splendida fioritura che durerà da aprile a giugno.

I fiori penduli sono simili a grappoli di intenso profumo, di colore azzurro-violetto, solo la varietà Alba ha fiori bianchi.

Le foglie sono di colore verde chiaro ovato-lanceolate.

Può raggiungere i 20 metri, è a crescita veloce e resiste per molti anni; è usato come rampicante per pergolati e muri.

Il glicine deve essere piantato da ottobre a marzo in qualsiasi tipo di terreno in posizione soleggiata e a riparo dal freddo; ha bisogno di sostegni nei primi anni di vita, essendo una pianta  le cui radici hanno una grande rapidità di espansione, evitare di porli in giardini pavimentati in quanto potrebbe danneggiarli.

La moltiplicazione può avvenire in agosto con talee di circa 10 cm che andranno piantate in un misto di torba  e sabbia in cassone da moltiplicazione; si può procedere alla moltiplicazione anche per seme nei mesi di marzo aprile ad una temperatura di circa 12 °C, ma le varietà ottenute avranno caratteristiche diverse dalla pianta madre.

La potatura andrà eseguita in luglio tagliando i rami nuovi all'altezza della sesta foglia, questi stessi rami andranno di nuovo potati in inverno lasciando solo tre gemme da cui in seguito spunteranno i germogli che porteranno nuovi fiori.

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