"Quando infine ho trovato il tempo di guardare dentro il cuore di un fiore,
mi si è spalancato un nuovo mondo...
come se si fosse aperta una finestra
per far entrare il sole."

(Principessa Grace di Monaco)

sabato 24 marzo 2012

CEDRO: FRUTTO USATO ANCHE IN PASTICCERIA

Cedro

Il cedro (Citrus medica) è un arbusto sempreverde, con rami spinosi e foglie ovate di colore verde brillante. Appartiene alla famiglia delle rutacee; il suo luogo d'origine è l'India.

Il cedro deve essere coltivato in posizione soleggiata e riparata, in un terreno sciolto e ben concimato. Le innaffiature dovranno essere abbondanti soprattutto per le piante in vaso; con un clima freddo il cedro va coltivato in vaso e portato durante l'inverno in un'ambiente luminoso dove non geli.

La fioritura è continua; i fiori sono bianchi internamente e sfumati di viola esternamente, i frutti somigliano ai limoni ma con dimensioni più grandi e buccia molto rugosa.

La moltiplicazione avviene per seme nella stagione primaverile e per innesto.

La potatura delle piante coltivate in vaso va effettuata riducendo la chioma, accorciando i rami a metà della loro lunghezza ogni 2-3 anni.

Il cedro oltre ad essere un albero da frutto è utilizzato nella decorazione di giardini e terrazzi; il frutto viene anche impiegato in pasticceria per confezionare canditi e dalla polpa si estrae acido citrico; è inoltre usato a livello industriale per le confetture nonché in ambito farmaceutico e per produrre profumi e liquori.

In Italia viene coltivato specialmente in Calabria e sul litorale tirrenico.

Il cedro simboleggia la bellezza capricciosa.

giovedì 22 marzo 2012

MARGHERITA: SIMBOLO DI SEMPLICITÀ

Margherita

La margherita è una pianta erbacea perenne che cresce spontaneamente, ma può anche essere coltivata.

Si sviluppa a forma di ciuffo e lo stelo è diritto e raggiunge un'altezza che varia dai 15 ai 50 cm; i fiori, che sbocciano da marzo ad ottobre, sono tondi di colore bianco o sfumati di giallo o rosa con all'interno un disco giallo; la qualità che si presenta con fiori doppi varia i colori dal bianco al rosa fino ad arrivare al rosso.

La margherita è adatta per aiuole ma anche per essere coltivata in vaso sui terrazzi; deve essere collocata in posizione soleggiata o semi ombreggiata, teme il gelo ed il vento, il terreno deve essere ben drenato e molto fertile, ha bisogno di concimazioni organiche o liquide, in estate è preferibile annaffiare almeno due volte al giorno, avremo così una lunga fioritura che si prolungherà per molto tempo.

La moltiplicazione avviene per semina nel mese di giugno o per divisione dei cespi quando le piantine saranno sfiorite; il trapianto va eseguito in autunno o primavera.

Esistono diverse varietà di margherite secondo il periodo in cui fioriscono tra cui ricordiamo la Bellis perennis più comunemente conosciuta come pratolina, molto adatta per prati fioriti; l'altezza è di circa 10 cm.

Chrysanthemum leucanthemum: margherita di circa 60 cm di altezza adatta per bordure ed aiuole, è una qualità che può diventare invadente.

La margherita simboleggia purezza e semplicità.

mercoledì 21 marzo 2012

PESCO: PICCOLO ALBERO ORIGINARIO DELLA CINA

Pesco fiorito

Il pesco (Prunus persica) è un albero di piccole dimensioni originario della Cina giunto in Europa tramite la Persia.  

Appartiene alla famiglia delle Rosacee e le sue foglie sono decidue e lanceolate; la chioma del pesco è di forma tondeggiante. Raggiunge un'altezza di 5-7 metri e fiorisce ad inizio primavera; i fiori della specie tipica sono di colore rosa e producono frutti tondeggianti di colore che varia dal rosa al giallo e maturano in estate.

I frutti vanno lasciati sulla pianta fino a maturazione e se conservati ad una temperatura di 2-4 °C durano per circa un mese.

Oltre alle specie da frutto esistono varietà ornamentali con fiori doppi e semidoppi in una gamma di colori che va dal bianco, al rosa intenso, al rosso.

Il pesco viene coltivato come albero da frutto; le specie ornamentali possono essere poste sia nei giardini che in vaso sui terrazzi.

La potatura per le varietà da frutto va effettuata a fine inverno; per quelle ornamentali va eseguita in parte con la raccolta dei rami fioriti per venir poi portata a termine immediatamente dopo la fioritura accorciando tutti i rami.

Alberi di pesco
Il pesco deve essere coltivato in posizione soleggiata in terreni ben drenati e messo a dimora in autunno o fine inverno provvedendo a concimare il terreno con letame e fertilizzanti minerali; detta concimazione dovrà essere ripetuta ogni anno.

Il pesco resiste alla siccità; ma se si vuole avere un'abbondante produzione di frutta il terreno deve essere mantenuto fresco.

La moltiplicazione avviene per seme e per innesto; quest'ultimo deve essere effettuato a gemma dormiente nei mesi di agosto settembre utilizzando le piantine ottenute dalla semina della primavera dello stesso anno; se il terreno dove dovrà essere piantato il pesco è particolarmente secco e calcareo l'innesto dovrà avvenire utilizzando un mandorlo.

In Cina il pesco è simbolo della primavera e dell'immortalità.


mercoledì 14 marzo 2012

ALOE: PIANTA ORNAMENTALE E MEDICINALE

Aloe Arborescens

Le aloe sono piante grasse di facile coltivazione con aspetto particolare; ideali per davanzali e giardini rocciosi. La posizione adatta per la coltivazione è in luogo soleggiato e dovranno, durante la stagione estiva, essere annaffiate abbondantemente.

In questo articolo tratterò in modo specifico l'aloe arborescens; quest'ultima appartiene alla famiglia delle Aloacee e può essere usata anche come pianta medicinale per le sue proprietà disintossicanti; è conosciuta fin dai tempi più remoti.

La pianta si sviluppa verticalmente con foglie carnose di forma tentacolare con appuntite spine  all'estremità.

I fiori prodotti saranno a spina di un bel colore rosso-arancione.

L'aloe arborescens col passare del tempo diventa alta ma se in vaso la crescita sarà più lenta.

Si riproduce con l'impollinazione incrociata; la moltiplicazione si verifica o per divisione dei polloni basali o per seme.

Diffusa in tutto il mondo specialmente vicino al mare o in ogni modo in luoghi dove la temperatura non si abbassi sotto lo zero.

Per quel che concerne le proprietà medicinali c'è da dire che i suoi effetti sono per lo più lassativi e cicatrizzanti.

Usata dagli indigeni specialmente per difendersi dai raggi solari attraverso le sue virtù idratanti.

Si è anche pensato ad un suo possibile utilizzo nella lotta contro i tumori senza purtroppo avere delle rispondenze scientifiche certe.

La foto dell'articolo è stata realizzata da: FarOutFlora 

FESTA DELLE CAMELIE 2012 A VELLETRI

Locandina Festa delle camelie 2012

Nella caratteristica cittadina di Velletri nei giorni 17 e 18 marzo 2012 torna la Festa delle Camelie (18^ edizione).

Strade e piazze saranno rivestite con strutture artistiche tipiche della cultura giapponese come pagode e giardini, mentre nel parco Comunale di Villa Ginnetti ci sarà la vera manifestazione con una mostra mercato in cui vivaisti di tutta Italia mostreranno, tra le tante varietà, anche piante ornamentali rare.

Presso la Galleria Ginnetti potrete degustare vini e gastronomia locale; nel Chiostro del Museo Diocesano verranno esposte piante di camelie, opere di pittura, fotografie e sculture tutte dedicate a questo meraviglioso fiore.

Dei bus navetta gratuiti, disponibili fino alle ore 17:30, vi accompagneranno a visitare i giardini e le ville dove potrete ammirare piante secolari di camelie.

martedì 13 marzo 2012

L'ALBERO DELL'ARANCIO

Albero d'arancio

L'albero d'arancio è originario della Cina, sempreverde con foglie ovate di colore verde scuro, i rami talvolta si presentano spinosi; può raggiungere un'altezza di circa 10 metri; la fioritura avviene nei mesi di marzo-aprile, i fiori profumatissimi sono bianchi formati da 5 petali chiamati zagare.

I frutti quando sono maturi assumono un colore giallo-arancio.

L'arancio deve essere posto in luogo soleggiato e può essere coltivato anche in vaso; il terreno dovrà risultare ben drenato e concimato annualmente con letame o prodotti minerali; non dimentichiamoci di annaffiare abbondantemente soprattutto nella stagione estiva, fare attenzione alle piante coltivate in vaso poiché un'eccessiva quantità di acqua potrebbe provocare un ristagno della stessa all'interno del vaso.

La moltiplicazione avviene per innesto a gemma dormiente in estate.

La potatura deve mantenere la forma tonda della chioma, vanno eliminati i rami vecchi ed eventuali succhioni.

Il frutto dell'arancio è ottimo per spremute in quanto ricco di zuccheri e di acidi organici; ci si possono preparare marmellate sia per ricche colazione che per farcire deliziose crostate.

La foto dell'articolo è stata realizzata da: Camillo.Kokkodrillo

AZALEA: PIANTA ORNAMENTALE DAGLI SVARIATI COLORI


Rhododendron simsii


L'azalea è generalmente suddivisa in tre gruppi: Azalea indica derivante dal Rhododendron simsii; gruppo dell'A. japonica, che deriva dal R. Obtusum; gruppo dell'A. Mollis.

Il Rhododendron simsii è una specie semirustica, molto ornamentale,  di numerose varietà con un'altezza e diametro fino ai 3-4 metri; industrialmente viene coltivata come pianta da vaso. 

Detta anche azalea dei fioristi o azalea dei laghi.

Le foglie si presentano lanceolate, coriacee e sempreverdi di una lunghezza di 4-5 cm; l'azalea indica ha una profusione di fiori singoli o doppi di vari colori: rosa, cremisi, arancione, magenta, salmone ed anche bianco, in inverno e primavera. Se vengono tenuti in vaso cresceranno dai 30 ai 45 cm.

Sbocciano durante il mese di maggio, in inverno devono essere tenuti ad una temperatura tra i 10-16 °C; le foglie vanno inumidite con regolarità.

Il Rhododendron simsii va posto in un luogo ben illuminato evitando l'esposizione diretta al sole. 

Rhododendron x Obtusum
Dobbiamo inoltre porre molta attenzione all'innaffiatura: dovrà essere abbondante possibilmente con acqua dolce; in estate nutrire regolarmente.

Questa varietà va portata all'interno ad inizio autunno.

Il Rhododendron x Obtusum è quasi sempre verde con foglie lucide fino a 4 cm. Presenta fiori a grappoli, singoli o doppi con forma a imbuto dalle due alle cinque infiorescenze.

Ne esistono molteplici varietà, in una vasta gamma di colori. Può essere piantato permanentemente in giardino in angoli riparati dove non subisca il gelo invernale.



domenica 11 marzo 2012

CILIEGIO: ALBERO DAI GUSTOSI FRUTTI

Ciliegi in fiore


Il ciliegio è originario dell'Europa centrale e dell'Asia occidentale; viene coltivato per i suoi dolcissimi frutti che hanno un colore che varia dal giallo al rosso anche molto intenso tanto da avvicinarsi al nero.

La pianta è rustica e di facile coltivazione, per i suoi fiori bianco-rosati, molto ornamentali, è bellissima posta in un giardino dove la vedremo fiorire nei mesi di aprile-maggio.

Raggiunge un'altezza di circa 15 metri con una chioma dal diametro di 10 metri; le foglie sono ovate con margini seghettati di colore verde.

Deve essere piantato in luogo soleggiato o in posizione di mezz'ombra, resiste al freddo e alle gelate; il terreno deve essere fertile e ben drenato; in novembre o in febbraio si può procedere alla messa a dimora.

La moltiplicazione del ciliegio dolce avviene per innesto che può essere eseguita a gemma dormiente in agosto utilizzando piante di un anno e mezzo; a triangolo in febbraio con alberi di due anni; il ciliegio acido si può riprodurre per semina in primavera direttamente all'aperto.

La potatura è consigliabile non eseguirla o limitarsi ad eliminare i rami secchi o danneggiati che possono anche essere diradati se molto folti; una potatura esagerata può danneggiare l'albero in quanto i tagli cicatrizzano con difficoltà.

La raccolta dei frutti può essere eseguita varie volte poiché la maturazione non avviene contemporaneamente; se raccolti quando non hanno raggiunto la maturazione questa non proseguirà; il ciliegio dolce produce frutti per circa 50 anni mentre il ciliegio acido ne produrrà per circa 30 anni.

sabato 10 marzo 2012

I FIORI DI PASQUA

Giacinto rosa

Tra non molto sarà Pasqua e per festeggiare l'avvicinarsi di questa ricorrenza quale miglior modo se non quello di regalare fiori?

La scelta del fiore o dei fiori da donare comprende una vasta gamma: potremo spaziare dai tulipani alle ortensie, dai rododendri ai giacinti, dalle camelie alle azalee ed alle gardenie. 

I fiori che sceglieremo regaleranno all'omaggiato un tocco di colore e di intenso profumo primaverile a testimoniare l'arrivo di nuova vita dopo il gelo invernale.

Di alcuni di questi fiori nominati vi posso raccontare che, secondo la leggenda, il rododendro è assimilato alla fragilità dei sogni proprio perché i suoi fiori vengono danneggiati dalla pioggia e dal vento; il giacinto è legato al mito di un giovane che per la sua bellezza era amato da Zefiro e da Apollo; Zefiro preso dalla gelosia deviò un disco di bronzo che il ragazzo stava lanciando, colpendolo così alla tempia causandone la morte; Apollo lo trasformò in fiore colorandolo del rosso del suo sangue, in effetti l'originario giacinto sembra che fosse solo di colore rosso.

PIANTE AROMATICHE: SALVIA

Salvia

La salvia è una pianta perenne che pone le sue origini nell'Europa meridionale; è molto usata in cucina.

La pianta raggiunge circa 1 metro di altezza, il fusto è legnoso e le foglie si presentano vellutate e di forma lanceolata, il colore è di un verde chiaro argentato, non cadono neanche durante la stagione invernale. 

L'infiorescenza compare nei mesi di giugno-luglio di colore azzurro-violetto.

La salvia si pianta in marzo-aprile in luogo soleggiato e in terreno ben drenato, se durante la fioritura si eliminano i boccioli, si favorisce la comparsa di nuove foglie.

Per la moltiplicazione si semina nel mese di marzo in cassone, oppure direttamente a dimora in aprile-maggio; se si vuole procedere alla talea si dovrà intervenire in agosto e settembre  con talee di circa 8 cm che andranno poste in cassone freddo, quando saranno radicate si collocheranno, separatamente, in piccoli vasi ed andranno messe a dimora definitivamente a primavera dell'anno successivo.

Si consiglia di tagliare le piante sulla cima  per incrementare la comparsa di nuovi rami; le foglie possono essere usate fresche od essiccate, si raccolgono dalla primavera all'autunno inoltrato.

La salvia è una pianta aromatica e le sue foglie vengono usate per profumare qualsiasi tipo di carne ed anche arrosti e patate al forno.

venerdì 9 marzo 2012

CONSIGLI UTILI: PIANTE CHE DANNO ALLERGIE

Parietaria

Che cos'è l'allergia? In termini brevi è una reazione di difesa eccessiva del nostro sistema immunitario a contatto con sostanze ritenute erroneamente nocive.

La primavera è il periodo cruciale in cui iniziano a propagarsi nell'aria i pollini che dureranno fino a settembre inoltrato.

Di seguito vi fornisco un breve elenco di piante ed erbe, con i relativi periodi in cui proliferano gli allergeni: 

Parietaria: maggio-settembre;

Ortica: maggio-settembre;

Tarassaco: maggio-giugno;

Tutte le graminacee: maggio-settembre;

Pino e platano: maggio-agosto;

Olmo: febbraio-aprile;

Nocciolo: gennaio-marzo.

giovedì 8 marzo 2012

MANIFESTAZIONI FIORI PIANTE: FLORALIA PRIMAVERA 2012

Locandina Floralia Primavera 2012

La primavera 2012 si apre con grandi manifestazioni di fiori; fra le tante ricordiamo, anche per il suo scopo benefico, Floralia Primavera 2012 che avrà luogo nei giorni 24 e 25 marzo a Milano, zona Brera, nei chiostri della chiesa di Piazza San Marco.

L'esposizione di piante sarà enorme: dalla semplicità di papaveri, fiordalisi e girasoli alla grandezza delle orchidee e dei cactus, naturalmente non mancherà la regina dei fiori: la rosa; ma tantissime altre piante e fiori vi attendono per incantarvi con i colori, la maestosità delle forme ed avvolgervi con il loro profumo.

Nel mercatino si potranno anche trovare oggetti e mobili d'arredamento per terrazzi e giardini; libri dedicati al giardinaggio.

Per il vostro divertimento ci sarà una lotteria che mette in palio diversi premi e domenica alle 16:30 un concerto dell'Accademia corale di Lecco.

Il motivo principale di questa manifestazione è quello di aiutare persone senza fissa dimora, interveniamo quindi numerosi; inoltre l'ingresso è libero e gratuito.

MIRTO: PIANTA USATA PER UN OTTIMO LIQUORE

Mirto fiorito

Il mirto è un tipo di pianta che comprende 100 specie di arbusti e in numero minore di alberi sempreverdi con piccole foglie aromatiche di forma ovale, lucide e di colore verde scuro. 

Appartiene alla famiglia delle mirtacee e il suo luogo d'origine è nel bacino mediterraneo, in Italia e in Asia

Questa pianta aromatica arriva ad un'altezza di 1,5 metri, se il clima è mite può vivere all'aperto visto che il mirto cresce spontaneamente nelle boscaglie lungo il litorale mediterraneo; si pianta in aprile-maggio in posizione soleggiata e riparata e in un terreno che sia ben drenato. Nelle regioni con una temperatura più fredda si coltiva in serra.

Dalla fine della primavera fino ad agosto sbocciano piccoli fiori bianchi molto profumati, in seguito spunteranno delle bacche ovoidali di colore nero-bluastro che messi a macerare diventeranno l'ingrediente di un liquore tipico della Sardegna.

La potatura va eseguita dopo la fioritura in forma leggera tanto per dare una sagomatura alla pianta.

La moltiplicazione può avvenire per semina o per talea. La semina si esegue nei mesi di giugno-luglio, negli stessi mesi si possono prelevare talee di circa 8 cm che non hanno fiorito e si piantano in cassone a circa 16 °C, andranno in seguito messe in vasi separati di circa 8 cm le talee radicate; successivamente andranno messe definitivamente a dimora. 

lunedì 5 marzo 2012

POMODORI: FRUTTI PER OGNI PIETANZA

Pomodori

I pomodori sono originari delle regioni tropicali americane; in tutta Italia si usa coltivarlo sia in campi aperti che in piccoli orti.

La pianta è annuale con foglie segmentate, i fiori spuntano in mazzetti opposti alle foglie, da loro nasceranno i frutti che avranno una forma diversa a seconda della specie, il colore varia dal rosso all'arancio.

Molto adatti per il consumo domestico sono i pomodori a forma tonda e liscia.

Il pomodoro non sopporta il freddo quindi si procede alla coltivazione dalla primavera all'estate; naturalmente a livello industriale vengono coltivati anche in serra rendendoli disponibili alla vendita in tutto il periodo dell'anno.

Il terreno per la semina deve essere fertile e vangato profondamente; la concimazione va effettuata solo con concimi minerali; le piantine ottenute dai semi vanno poste a dimora ad una distanza che può variare secondo il tipo di pomodoro da coltivare; di solito la distanza tra le file varia da 1,2 metri a 1,5 metri, mentre la distanza da una pianta all'altra è dai 20 ai 30 cm.

Importante è procedere ad assicurare le piante a dei sostegni.

Per rendere più immediata la germinazione dei semi, questi dovranno essere posti per poche ore in acqua tiepida e poi conservati per alcuni giorni in una tela umida.  

I frutti maturano in estate non tutti insieme pertanto la raccolta domestica andrà eseguita in più riprese.

sabato 3 marzo 2012

CRISANTEMI, FIORI DEL RICORDO

Crisantemi gialli


Fiori dai mille colori,
corolle ricche
di piccoli petali;
profumo d'incenso
e di memorie.

Quante volte 
vi ho stretti
tra le braccia!
Quante lacrime raccolte
sulle vostre corolle
come gocce
di fresca rugiada!

Raccolti
con caldi colori
sul freddo dei marmi:
conforto 
ad un sonno
senza risveglio.

Piccoli ceri
privi di fiamma
che portano al cuore
il ricordo dei cari,
degli affetti lontani
che non tornano più.

(F.B. 22 settembre 1963)

La foto dell'articolo è stata realizzata da:Maurizio Albissola.com

venerdì 2 marzo 2012

CRISANTEMI

Fiore di crisantemo

gialli come il sole,
bianchi come nuvole
di primavera,
rossi come il tramonto...

Dolcezza ignota,
malinconica
come parola muta
nel ricordo dei morti.

Colmi
d'infinita bellezza,
luce nel buio, 
simbolo 
di vita
che nessuno
raccoglie:
presenti
soltanto nel giorno
del dolore.

Nel cuore
del bocciolo 
in fiore
l'allegria nascosta
dell'ultimo 
sole d'estate:
un guizzo di luce
nei giardini
sognanti.

(F. B. 1°marzo 2012)

La foto dell'articolo è stata realizzata da: Fugzu

L'ALBERO DELLA MAGNOLIA

Fiore bianco di magnolia

La magnolia è un genere di circa 80 specie di maestosi alberi e arbusti con foglie decidue o sempreverdi; è una pianta rustica molto ornamentale.

Proviene dalla Cina e dagli Stati Uniti. L'albero della magnolia grandiflora arriva ad un 'altezza di circa 30 metri; le foglie hanno un colore verde scuro, lucide e coriacee; nella stagione estiva sbocciano dei bellissimi fiori bianchi molto appariscenti, in quanto raggiungono una larghezza di circa 20 cm.

Nei mesi di marzo-aprile si procede alla piantagione in terreno argilloso ed in un luogo riparato dal vento

La moltiplicazione può essere eseguita in ottobre mettendo dei semi in cassone freddo; le nuove piantine andranno poi poste singolarmente in piccoli vasi e dopo circa 4 anni si potranno mettere definitivamente a dimora.

Nel mese di luglio si possono prelevare, per la moltiplicazione, talee legnose di circa 10 cm che andranno piantate in cassone alla temperatura di 20 °C; nei successivi mesi di aprile-maggio le piantine andranno poste in serra per circa 3 anni e quindi definitivamente a dimora.  

Dopo la fioritura, andrà eseguita una leggera potatura solo per dare forma alla chioma.

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